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sabato 24 agosto 2019

Possiamo risvegliarci dall'odioso torpore del Parkinson?

Io penso proprio di sì. Ci vuole volontà e determinazione, neurologi  informatissimi sui progressi della ricerca e che sanno dosare nel modo esatto i farmaci , neurologi che curano i pazienti ma che spronano anche le famiglie a non lasciarli soli Oltre a.  ciò ci vuole un buon supporto psicologico che insegni varie tecniche di rilassamento.
Io con la dott.ssa Rapalli ho imparato il training autogeno che ti fa riscoprire il tuo corpo e pian piano riesci a sentire anche le minime sensazioni che ti manda.  I farmaci ci devono essere ,ma ci deve essere anche la nostra volontà.
Provate a coricarvi in un campo ,chiudere gli occhi e a pensare qualcosa di piacevole ,qualcosa che vi fa stare bene! Ascoltate.
  Il vostro respiro, l'aria che entra ed esce dal vostro corpo.Se vi concentrate bene vi
 sentirete in pace con voi stessi. Sono questi i momenti in cui potete recuperare le vostre passioni , i vostri hobby che sono importanti perché il nostro problema è che ci sentiamo inutili.
Al mattino appena svegliati provate a concentrarvi sul vostro corpo, all 'inizio sembra difficile, ma con impegno e costanza riuscirete a conoscerlo  velocemente e l'ansia pian piano se ne andra'. Mi ricordo che prima di queste tecniche appena sveglia mi domandavo:O c f oggi?   Era una tortura, oggi scrivo, la mia passione è scrivere e voglio che tutti voi pensiate a ciò che più vi piace, tirate fuori tutto senza paura,liberate la creatività se volete stare bene. Andate nei campi chiudete gli occhi e sognate........noi siamo energia non buttiamoci via!!!!!!
Usiamo la nostra energia per stare bene e fare star bene gli alltri

1 commento:

  1. Il movimento è vita in tutte le sue forme.lo yoga lo è. La respirazine.la meditazione,il rilassamento e le asane sono linfa vitale.

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